LECCE - Lunedì la struttura commissariale dei “Giochi del Mediterraneo” consegnerà ufficialmente i lavori per la copertura dello stadio “Via del Mare”.

Assegnataria è la 2° classificata del bando, il consorzio “Build Scar” di Roma che a sua volta ha indicato 2 consorziate per eseguire i lavori, “CEA Construction” di Mesagne e “ALFER” di Brindisi.

Sulla regolare tabella di marcia dei lavori pesa come un macigno il ricorso al TAR presentato in questi giorni dal soggetto aziendale 1° classificato ed escluso per vizi formali nella domanda a bando: si tratta dl consorzio che unisce le milanesi “ITM” e “INFRATECH”. Le 2 aziende vincendo si sarebbero avvalse della “Seli” di Monza e di “Hana” di Roma che sono già sul cantiere al lavoro per il 1° lotto.

L'azienda 2° classificata e al momento vincitrice dei lavori ha offerto un ribasso del 13,17% della base a gara, per 16 milioni e 114mila Euro. I 2 consorzi milanesi erano arrivati addirittura al 20% di ribasso.

Il ricorso al TAR degli esclusi impedirà certamente la consegna dei lavori al 19 agosto 2026, 2 giorni prima della inaugurazione dei “Giochi del Mediterraneo” che dunque si svolgeranno con la copertura del “Via del Mare” ancora incompleta.