Cronaca

SENTENZA-BOMBA. Morì nel salumificio mentre puliva l'impastatrice, CONDANNATI I FRATELLI SCARLINO

E' arrivata a sentenza di 1° grado la tragica fine sul lavoro di un operaio

TAURISANO - 11 anni dopo una enorme tragedia sul lavoro è arrivata una condanna-maxi, esemplare, per i fratelli Attilio e Antonio Scarlino, Amministratore Unico e Responsabile Sicurezza del salumificio “Scarlino” di Taurisano.

I fatti il 30 agosto 2013 quando un operaio 51enne, Mario Orlando, morì orrendamente travolto e stritolato dalla impastatrice che stava pulendo.

11 anni dopo il giudice del Tribunale Elena Coppola ha pronunciato la sentenza di 1° grado: 7 anni di carcere a Attilio Scarlino, 4 anni di reclusione per il fratello Antonio.

In sentenza anche una provvisionale di 50mila Euro per moglie e figli della vittima, mentre i fratelli dell'operaio saranno risarciti in sede civile.

Commenti

2° CATEGORIA: il Vaste Poggiardo '91 continua una corsa senza freni
La "Passione di Cristo" coinvolge centinaia di spettatori: lo spettacolo ad ALLISTE