Cronaca

16 SU 17. Salvemini a un passo dalla SFIDUCIA. Una consigliera firma dalle vacanze in Thailandia?

Alle 17 il momento della verità: tutti a casa o solo un tentativo andato a vuoto?

23.02.2018 15:25

LECCE - Il centrodestra è a un passo dallo sfiduciare il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini.

Sono infatti 16 sulle 17 necessarie, le firme raccolte per mandare a casa l'Amministrazione Comunale di centrosinistra, perchè manca all'appello la firma di una consigliera comunale in vacanza in Thailandia, ma Paola Gigante, eletta con "Grande Lecce" dopo il "ribaltone" dei giudici del TAR e del Consiglio di Stato, sarebbe pronta a farsi autenticare l'ok alle dimissioni in Ambasciata, davanti al Console Italiano di Thailandia.

Alle 17 tutti e 16 i consiglieri saranno a Palazzo Carafa, sede del Comune di Lecce, per vedere se materialmente sarà possibile (anche ai fini della validità dell'atto di sfiducia) poter porre fine all'esperienza travagliata di Salvemini alla guida della città, con la firma delle dimissioni davanti al Segretario Generale del Comune e la Gigante in diretta "live" dalla Thailandia...

Una situazione ingarbugliata, anche perchè occorrerà capire se la firma in un altro luogo, pur con tutte le autentiche del caso, possa essere ritenuta valida dal Segretario Generale: la norma parla di dimissioni "contestuali" di tutti i consiglieri o di quanti ne necessitano alla sfiducia, con la firma in calce al documento e la presenza fisica dinanzi al Pubblico Ufficiale, contestuale appunto alla presentazione al medesimo dell'atto di sfiducia.

Superata la data di oggi non ci saranno più i tempi tecnici per mandare Lecce al voto in pochi mesi e dunque il Consiglio Comunale con questa Amministrazione Comunale di centrosinistra guidata da una maggioranza di centrodestra o l'eventuale Commissario Prefettizio dovrebbe traghettare a lungo la città sino alla prossima primavera 2019.

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