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VETRUGNO, CARICA E CUORE da doppio ex. L'intervista a SoloLecce.it: "una partita così quanto mi manca..."

La nostra redazione ha incontrato l'ex biancoazzurro, che da quest'estate ha lasciato il calcio giocato

LECCE - Per preparare al meglio questa vigilia di Francavilla-Lecce SoloLecce.it ha voluto intervistare il più giallorosso degli ex francavillesi, l'ex capitano Daniele Vetrugno, alla prima estate senza calcio dopo la decisione di lasciare Francavilla e il calcio per "tuffarsi" nei suoi interessi imprenditoriali, dopo aver aperto il suo "Cantiere - Hambirreria", un avviatissimo locale nelle vicinanze dell'Obelisco in Viale dell'Università, in pieno centro a Lecce.

Sensazioni - "E' una partita importante, che risentirà molto del lavoro svolto in ritiro. In campo ci saranno squadre con obiettivi diversi. Il Lecce è la favorita di questo campionato, ha tutto per vincerlo, Catania permettendo, che a mio avviso è l'unica antagonista reale in questo girone finalmente orfano del Foggia. Dall'altra parte c'è un Francavilla quasi totalmente rinnovato, che ha cambiato molto pur conservando alcuni elementi della vecchia guardia, che uniti a giovani di prospettiva possono certamente ripetere la straordinaria stagione dello scorso anno".

Rapporto con Lecce - "E' la mia città, la squadra in cui sono cresciuto, dove ho vissuto sei anni di settore giovanile, sino al 2001 quando un brutto infortunio al ginocchio mi ha impedito di entrare nella rosa vera e propria del Lecce. Il cuore è sempre giallorosso, non posso che augurarmi che Rizzo riesca a portarci in Serie B, lo merita la città, il tifo, la squadra e la società che ha investito tantissimo per realizzare questo sogno comune. La speranza è che sia l'anno giusto".

La seconda casa, Francavilla - "Senza dubbio quella maglia è stata per me una seconda pelle. Ho vissuto anni stupendi, in cui ci siamo tolti delle soddisfazioni storiche per quell'ambiente. Nel nostro viaggio siamo stati supportati da una città innamorata, da tifosi eccezionali e discreti, con alle spalle una società modello. Francavilla è una favola del calcio e anche quest'anno ha un progetto basato su un tecnico e un gruppo giovane e con molti calciatori di proprietà".

Essere in campo - "Sono delle partite particolari, per quanto mi riguarda l'anno scorso da leccese per me non è stato semplice giocare contro la mia città e la mia maglia, ma sono un professionista e ho fatto il massimo (FOTO SOPRA E SOTTO). Mi sarebbe piaciuto non solo giocare questa partita, ma anche prendere parte a questo campionato: mi manca il calcio giocato, in questi mesi ho giocato anche a calcetto alle 5 del mattino per la nostalgia da questo sport, ma ho fatto delle scelte di vita e non ho rimpianti, sebbene a 33 anni potessi giocare ancora. Sabato sarò allo stadio, farò il tifoso dopo averla giocata, questa partita".

Pronostico - "Non sarà una partita brillante, ad un certo punto influiranno il lavoro dell'estate e l'eventuale caldo. Spero di assistere a una gara emozionante. Vinca il migliore ma soprattutto l'auspicio è che le due squadre possano raggiungere i rispettivi obiettivi a fine stagione, indipendentemente dalle sfide incrociate".

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