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Qui Altovicentino: L'INTERVISTA al DS Briaschi. "A Lecce non in gita"

Iniziamo la settimana che ci porterà al debutto di Coppa Italia, dando un'occhiata agli avversari

VALDAGNO - Non sarà una gita, ma sarà certamente un "appuntamento con la storia", la 1° volta su un tappeto verde che ha visto la Serie A per decenni.

Nella piccola Valdagno sono carichi e pronti a sfidare il Lecce. In questa realtà della provincia vicentina c'è davvero tanta attesa per la gara di Coppa Italia TIM di sabato alle 21 al "Via del Mare", che segnerà il debutto ufficiale delle 2 squadre nella manifestazione iridata nazionale.

Per preparare la vigilia abbiamo intervistato Alberto Briaschi, il Direttore Sportivo di questa realtà così sana e forte nell'ambito del calcio dilettantistico. Briaschi, calciatore del Vicenza anni '90, non sembra aver dimenticato anche le sue sfide da avversario nel "Via del Mare"...

Storia - "Siamo una società nata dalla fusione di Marano, Trisino e Valdagno, che insieme hanno unito le forze e creato l'Altovicentino, che ha iniziato la sua storia direttamente dalla Serie D 3 anni fa. Abbiamo un grande Presidente, che crede nel settore giovanile della società e che ha investito denaro e tempo in una seria programmazione che culminerà nel prossimo triennio nell'ingresso tra i titolari di tutti i nostri giovani migliori: è questo l'obiettivo che abbiamo".

La Coppa Italia - "E' già il 3° anno che giochiamo la Coppa Italia TIM, dove abbiamo affrontato L'Aquila il 1° anno, l'Alessandria l'anno scorso e ora una squadra di blasone dal passato così grande come il Lecce. E' un motivo di grandissimo orgoglio per tutti noi: visto che l'Alessandria l'anno scorso è arrivata in SemiFinale sportivamente non possiamo che augurare al Lecce lo stesso percorso, ne ha le possibilità, ma con noi ci sarà da sudare".

A chi fare attenzione - "Abbiamo rifatto la squadra quasi nuova, con gente di categoria e numerosi innesti dal settore giovanile. Possiamo contare sul nostro bomber, Trincheri, che in D fa sempre molto bene, poi ci sono Simonecelli e Apreri che hanno anche giocato in categorie superiori. Non verremo nel Salento in gita, ma per dare battaglia, ce la giocheremo senza problemi con la consapevolezza delle difficoltà di una gara ostica".

Ritorni - "Sarà bello tornare a Lecce dopo aver affrontato i giallorossi da calciatore tante volte con la maglia del mio Vicenza: la vostra città è stupenda, si vive benissimo, dal punto di vista sportivo è un piacere seguire anche a distanza le sorti del Lecce".

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