News

IL GIORNO DI RIZZO: qui "LIVE" la conferenza stampa

Inizia l'era del tecnico di San Cesario di Lecce: qui gli aggiornamenti con le sue prime parole ufficiali

LECCE - E' il giorno di Roberto Rizzo, arrivato già con oltre mezz'ora di anticipo sull'orario della conferenza stampa fissata alle 15 e sul primo allenamento del suo Lecce, alle 16.30 al "Via del Mare".

Noi siamo qui nella Sala Stampa "Sergio Vantaggiato" per raccontarvi minuto per minuto tutte le parole del nuovo allenatore del Lecce.

CLICCA QUI DALLE 15 PER AGGIORNARE QUESTA PAGINA.

Dopo le foto di rito e di presentazione siedono al tavolo della conferenza stampa il DS del Lecce Mauro Meluso e il nuovo allenatore giallorosso Roberto Rizzo. E' proprio il Direttore Sportivo a voler prendere la parola per una sua dichiarazione.

Ringraziamenti - "Intendo ringraziare Pasquale Padalino e il suo staff per il lavoro svolto, particolarmente positivo nonostante la mancata promozione diretta".

Capitolo nuovo - "Oggi siamo qui ad aprire un capitolo nuovo, con una persona che conoscete, che ha una storia, di tecnico e di uomo".

Conoscenza non casuale - "Con Roberto abbiamo giocato tre anni insieme a Monopoli, c'è una conoscenza che viene da lungo tempo. Quando nell'arco della stagione si prendono decisioni come questa è facile pensare subito a Roberto, l'unico tecnico che abbiamo contattato, che conosce questo ambiente ed ha le qualità che fanno per la nostra causa".

Staff - "Comporranno il suo staff il VIce Alessandro Morello, il Preparatore Atletico Paolo Redavid e il Collaboratore Raffaele Tumolo".

Prende subito la parola il nuovo allenatore del Lecce Roberto Rizzo.

Giorno bello - "E' un giorno felice, bello, perchè mi riporta sempre al mio passato e alla mia vita professionale legata a questi colori. Ma è un discorso di sentimenti che esulano la missione che mi è stata assegnata. Sono contento per il piacere di tornare ad allenare la squadra della mia città e spero di contribuire a coronare il sogno di tutti noi".

Passato - "Sono andato via l'ultima volta incassando vari apprezzamenti, ma c'era l'esigenza della famiglia Semeraro di cambiare guida tecnica nonostante io credessi scontata una riconferma. Di quella esperienza di 11 anni fa ricordo il bicchiere mezzo pieno, presi la squadra in una condizione peggiore di quella di oggi, con 12 punti alla 24° giornata. Sfiorammo la salvezza e resta quello il rammarico più grosso, al di là di quel che fu poi il mio destino professionale".

Non c'è tempo - "Non abbiamo molto tempo, giocheremo il play off il 21 maggio, tra un mese, non possiamo disfare e rifare tutto, ma possiamo cambiare atteggiamento di squadra, quello sì. Non butteremo quanto fatto di buono in questi 10 mesi, solo uno stupido potrebbe stravolgere un impianto di gioco come quello del Lecce".

Giudizio - "Questa è una squadra che tatticamente ha fatto sempre cose buone, ma se gli è mancato qualcosa, dal punto di vsita dell'atteggiamento in campo, lo cercheremo di aggiungere in fretta".

Visto e rivisto - "Ho visto il Lecce solo tre o quattro volte, poi l'ho rivsto solo in tv. Dal punto di vista psicologico vogliamo togliere questo malumore che è arrivato anche dentro lo spogliatoio".

Pubblico - "Qui c'è un pubblico che vive di amore, che ha sostenuto la squadra in mille modi. La situazione attuale è una sofferenza, la squadra per questo deve capire che il pubblico è innamorato dei colori e sta soffrendo".

Lavaggio del cervello - "In questo momento è importante lavare il cervello a tutti, ripartire con stimoli e atteggiamenti nuovi".

Riprende il mirofono il DS del Lecce Meluso.

Spiegazioni - "Quando ho detto che Padalino era l'uomo giusto per portarci in B ho detto una cosa di cui resto convinto, ma davanti a noi si sono poste delle problematiche ambientali che non possono essere sottovalutate nel calcio. Non potevamo vivere i play off ad handicap, per questo la scelta è ricaduta su Rizzo, che ha anche un'idea di calcio che ci fa ben sperare, una cognizione tattica simile a quella di chi lo ha preceduto".

Torna a parlare il mister Rizzo.

Precisazione importante - "Quando parlo di incidere sulla testa, sugli atteggiamenti sono convinto che ciò si possa fare perchè si parte da un gruppo sano e integro. Dal punto di vista tattico sarebbe, ripeto, da stupidi cancellare 10 mesi di lavoro. Per il resto faremo il calcio che amo, il calcio verticale".

Situazione ambientale - "Vedo e noto che la contestazione, partita sul tecnico e finalizzata al tecnico poi si è allungata sulla squadra, e certamente questo percorso non poteva portare a risultati positivi".

Ultimi impegni di campionato - "Andremo in campo sempre per vincere, perchè non si può accendere e spegnere la macchina a piacimento. Dobbiamo giocare sempre con la formazione migliore, aiutarci a stare meglio con le vittorie. Abbiamo dei calciatori fermi per infortuni e acciacchi, se riuscissimo a rimetterli in piedi sarebbe ancora meglio".

Silenzio finito - "Si torna alla normalità: il silenzio stampa è finito, così anche le sedute di allenamento a porte chiuse. Ci alleneremo sempre a porte aperte" (CHI CI LEGGE SA CHE ABBIAMO ANTICIPATO QUESTE DUE DECISIONI IN MATTINATA, CLICCA QUI).

Interviene nuovamente il DS del Lecce Meluso.

Situazione degenerata - "Siamo stati sempre coesi nel sostenere Padalino. In tanti dopo Foggia-Lecce sarebbero giunti a decisioni differenti, ma noi abbiamo affiancato lucidamente il progetto dell'allenatore. A questo punto ci siamo resi conto che giocare i play off con la nostra gente non dalla nostra parte era una penalizzazione troppo forte. Oramai la situazione era degenerata, compromessa".

Torna a parlare ora il tecnico Rizzo.

Nessun allenamento per i play off - "Non saranno queste due partite rimanenti degli allenamenti in vista dei play off, ma saranno gare vere, che dobbiamo vincere e affrontare al meglio. Sarebbe follia pensare di usare il campionato per allenarsi ai play off, non sarebbe neanche l'atteggiamento giusto per arrivarci competitivi. Noi dobbiamo andare in campo per vincere sempre".

Microfono nuovamente al DS giallorosso Meluso.

Situazione Mancosu - "E' clinicamente guarito, era pronto anche con il Messina ma farlo giocare era solo un rischio inutile".

I giornalisti coinvolgono ancora il tecnico Rizzo.

Come è andata la giornata di ieri e di domenica sera - "Ho avuto dei tentennamenti solo per venti minuti, il tempo di pensarci, di chiudere la telefonata della società e di riflettere su tutto. Poi ho ripreso il telefono in mano e ho chiamato io, subito, per accettare. Se hanno stima di me non posso che essere grato".

Messaggi ai tifosi - "Non ho bisogno di lanciare messaggi alla Curva Nord, dove conosco tanta gente e dove sono convinto i ragazzi che siedono su quei gradoni vogliono il bene del Lecce. Torneranno a sostenerci come hanno fatto sempre, dobbiamo noi far parlare i fatti e il campo e meritarci i loro applausi".

LA CONFERENZA STAMPA E' TERMINATA, NEL TARDO POMERIGGIO SARA' DISPONIBILE LA VIDEO-INTERVISTA CHE SOLOLECCE.IT STA REALIZZANDO IN QUESTI MINUTI SEMPRE CON IL TECNICO RIZZO. GRAZIE PER AVERCI SEGUITO IN MIGLIAIA IN DIRETTA.

Commenti

Anteprima "RIVOLUZIONE" RIZZO: 2 mosse per ricompattare Lecce. E un salentino in più...
ESCLUSIVO. Squadra in albergo, tutti al TIZIANO per salutare Padalino