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Le PAGELLE: promossi e bocciati, SoloLecce.it come sempre senza sconti. TUTTE DA LEGGERE

Ecco le valutazioni dei giallorossi dopo il pari di Trapani

TRAPANI - Ecco le pagelle del Lecce che ha impattato 1-1 a Trapani. Una rubrica che ci avete chiesto a gran voce con decine di mail. Noi vi abbiamo accontentato, con zero "padrini" e "padroni", come sempre, nessun "amico" da accontentare e tanta, tanta voglia di non avere nessun pelo... sulla lingua.

Perucchini: VOTO 5. L'errore è troppo pesante e non si può considerare bilanciabile con il buon riflesso nel finale che "strappa" dalla porta un diagonale di Marras. Da mordersi i gomiti.

Lepore: VOTO 6. Capitano di sacrificio, prova anche qualche sortita offensiva, ma questa volta c'è da tenere botta dietro. Fa il compitino, dalle sue parti si soffre meno.

Cosenza: VOTO 7,5. Migliore in campo per distacco ampio: irruento, anche troppo (rischia un rigore...), poi pulito e sontuoso. Sempre in anticipo, sempre sul pezzo. Evacuo dormirà tra gli incubi notturni.

Riccardi: VOTO 5,5. Sulla "frittata" con Perucchini le colpe sono 70%-30% per il portiere, ma lui deve migliorare complessivamente in reattività, essere meno pacato, serafico, tranquillo. La Serie C ha bisogno di impeto, di foga: meno Nesta, più Cosenza... Rovina una partita perfetta.

Di Matteo: VOTO 6,5. Con Marras fa scintille come le macchine da scontro quando si picchiano forte di lato una contro l'altra. Perde molti duelli, molti li vince, altre volte "accompagna" l'avversario sul fondo. Contenere questo dirimpettaio era roba per duri. Bene.

Armellino: VOTO 5. Si perde troppo spesso nell'appoggio sbagliato, nello "scarico" impreciso al compagno. Uno con quella fisicità dovrebbe dominare la foresta come il leone, ma niente, non succede mai. Agnellino, più che Armellino.

Arrigoni: VOTO 7. Imperiale. In mezzo al campo fa il ruolo suo, quello di Armellino, quello di Costa Ferreira, poi di Tsonev. Giocatore insostituibile, fa quattro prestazioni in una e gli riescono tutte bene. Multitasking.

Mancosu: VOTO 7. Segna un gol che è un "gioiello" dei suoi, ne sfiora un altro di testa "intelligente" (chiude il colpo sul palo lungo e non sul primo, ma Furlan è un gatto). In mezzo ordinaria amministrazione, dalle sue parti il Trapani passa poco.

Costa Ferreira: VOTO 4,5. Si trova per sbaglio in un'azione a fare la mezz'ala, il suo ruolo, e "disegna" l'assist per il gol di Mancosu. Quando torna a fare quel che non sa fare, il trequartista, sparisce dai radar. Ectoplasmico. Ufficialmente sostituito per problemi addominali, gli stessi crampi allo stomaco che abbiamo noi a vederlo trequartista...

Tsonev: VOTO 5. Fare peggio di Costa Ferreira era compito complicatissimo. Eppure..., eppure...

Caturano: VOTO 5. Non pervenuto.

Persano: VOTO 6,5. Fa quel che vuole Liverani: sponde, appoggi, "scarichi" rapidi, capovolgimenti. Sfiora il gol, lo meriterebbe.

Torromino: VOTO 6. Si sbatte, rimbalza contro la difesa avversaria e contro Furlan che gli nega un gol nel recupero che avrebbe cambiato la partita. Lunghe pause nella prima ora di gioco.

Allenatore Liverani: VOTO 7. Siamo convinti che sia arrabbiato nero. La partita perfetta era pronta: avanti subito, pronti a controllare, perfetti in poche chiusure, protetti in ogni zona del campo da costanti raddoppi. Poi Perucchini e Riccardi fanno il resto. Peccato davvero: il nostro mister il Trapani se l'era "incartato" ben bene. Gli serve un trequartista: lo sta urlando al mondo intero, schierando elementi tutti estremamente adattati.

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