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Una fuga di notizie prova a far saltare il confronto. Al Tiziano gli ULTRA' LECCE incontrano 5 giallorossi: "PADALINO VIA DA LECCE"

E' una lunga notte in casa giallorossa: ecco le ultimissime

lECCE - Confronto pacato nei toni ma netto, tra un gruppo molto nutrito di ultras del Lecce che ha atteso la squadra al Foro Boario, all'ingresso nord di Lecce.

Dove in realtà si è presentata solo una minima parte della squadra, visto che il pullman di rientro da Foggia è stato allertato da una fuga di notizie che ha fatto preferire un cambio di percorso (a Lecce esistono due categorie di giornalisti, quelli che le notizie le sanno e le sanno dare, andando sul posto, e le FOTO SOPRA E SOTTO lo testimoniano, e quelli che in pantofole dietro al posticipo di Serie A scrivono presunte anteprime per "bruciare" il valore di un fatto che sta accadendo e metterlo a rischio, tanto basta scaricarsi la foto dell'Hotel Tiziano da un noto sito di alberghi, cercandolo su Google... e spacciarsi nel cuore degli eventI, ha funzionato così per anni).

Tornando al confronto con ciò che è rimasto del torpedone giallorosso, ossia chi risiede all'Hotel Tiziano e ci doveva tornare per forza per dormire (il DS Meluso, Ciancio, Giosa, Cosenza e Perucchini) gli Ultrà Lecce hanno garbatamente espresso la loro posizione: a pagare deve essere il tecnico Padalino, con l'esonero.

La sentenza della Nord è dunque arrivata, anche con un coro finale, che ha accompagnato l'incontro, "vattene, vattene, vattene da Lecce, Padalino vattene da Lecce".

Il tecnico del Lecce non era tra i presenti e rientrerà nel Salento per la ripresa degli allenamenti, essendo rimasto a Foggia. Meluso e Cosenza, che per responsabilità e esperienza sono anche i più indicati a farlo, hanno interagito lungamente con gli ultras, pregandoli di "restare uniti in questa fase", frase che abbiamo sentito pronunciare da Meluso.

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