LECCE - Ne eravamo certi, doveva essere necessariamente un equivoco, siamo contenti di essere noi a chiarirlo e non altre testate che avrebbero buttato benzina sul fuoco.

Da troppo tempo conosciamo i valori e la rettitudine morale di Giovanni Conversano, prima che uomo di spettacolo una persona garbata, che si è sempre prestata (anche gratuitamente) per tante campagne e giuste cause, che direttamente abbiamo visto all'opera in tantissimi ambiti a sfondo sociale. E così appare naturale, che lo stesso Conversano abbia preso carta e penna e con una nota appena pervenutaci abbia chiarito i contorni della situazione.

La replica di Conversano - "Gentile DIrettore, in merito all'articolo apparso sulla sua testata preciso che ero ignaro di rivolgermi ad una persona diversamente abile, alla quale nonostante le offese gratuite ricevute chiedo scusa non conoscendo la sua condizione. Da sempre, come ha correttamente ricordato, mi spendo per le campagne sociali rivolte ai meno fortunati, pertanto lungi da me pensare di offendere un diversamente abile. Giovanni Conversano".