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I giallorossi battono 2-1 lo Spezia e tornano nel grande calcio

LECCE - Con due reti di Petriccione e La Mantia il Lecce batte lo Spezia e vola in serie A. La festa può esplodere dopo un finale al cardiopalma per il gol di Capradossi che a 7 minuti dalla fine tiene tutto il "Via del Mare" con il fiato sospeso.

Vantaggio - Nella sfida che vale una stagione Liverani può contare sulla miglior formazione possibile con i rientri di Tachtsidis e Calderoni. Passano 9 minuti e Petriccione fa esplodere subito lo stadio, con un tocco preciso dal cuore dell’area di rigore su assist da destra preciso, al termine di un dialogo tutto in velocità Falco-Venuti. Il "Via del Mare" è una bolgia, dopo una manciata di minuti ancora Petriccione potrebbe dare il colpo di grazia agli avversari, ma questa volta il suo destro dai venti metri è debole e centrale.

Raddoppio - Lo Spezia sembra disorientato, quasi schiacciato dalla spinta dei 30mila. Ma la squadra di Marino, assorbito il colpo, si affaccia con sempre maggiore convinzione dalle parti di Vigorito e nel giro di quattro minuti, tra il 18' e il 22', per tre volte si rende pericolosa. Prima con un destro di Da Cruz di poco a lato, poi con una gran conclusione di Ricci deviata in angolo, quindi con un destro a botta sicura di Gyasi deviato sulla traversa da Vigorito, con Venuti che sulla linea di porta respinge via un pallone destinato in rete. Scampati i pericoli il Lecce torna a spingere e al 27' arriva il raddoppio, con un colpo di testa di La Mantia su perfetto assist di Falco.

Brividi finali - La ripresa si apre con una bella azione personale di Falco che poi conclude dai venti metri con un tiro centrale bloccato da Lamanna. Lo Spezia sembra aver smarrito la verve dei primi 45 minuti e il Lecce ne approfitta con Majer che impegna l’estremo difensore ligure a una difficile respinta. Marino si gioca le carte Okereke e Crimi, ma è ancora il Lecce a rendersi pericoloso con un colpo di testa di La Mantia alto davvero di poco sulla traversa. Poi l’attaccante, stremato, lascia il posto a Palombi per il finale tra gli applausi del "Via del Mare" che rende omaggio tutto in piedi al miglior marcatore stagionale del Lecce. Al 38' lo Spezia accorcia le distanze con un colpo di testa di Capradossi sullo sviluppo di un calcio d'angolo con il Lecce distratto dalle buone notizie che contemporaneamente arrivano da Palermo, dove il Cittadella ha rimesso in piedi la sua partita contro i rosanero. Il "Via del Mare" non si fida e trattiene il respiro sino alla fine, con i brivi, come sempre. Poi la festa che può esplodere in tutto il Salento.

TABELLINO

LECCE - SPEZIA 2-1

Marcatori: Petriccione al 9’, La Mantia al 27’ p.t.; Capradossi al 38’ s.t.

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer (dal 35’ s.t. Tabanelli); Mancosu; La Mantia (dal 29’ s.t. Palombi), Falco. A disposizione: Bleve, Riccardi, Cosenza, Arrigoni, Tumminello, Haye, Palombi, Marino, Felici, Scavone, Bovo. Allenatore: Liverani.

Spezia (4-3-3): Spezia (4-3-3): Lamanna; Vignali, Capradossi, Terzi, Augello; Mora (dal 20’ s.t. Crimi), Maggiore, Ricci; Da Cruz (dal 30’ s.t. Bidaoui), Galabinov, Gyasi (dal 16’ s.t. Okereke). A disposizione: Manfredini, Barone, Brero, Crivello, Pierini, Bartolomei, De Francesco, Ligi, De Col,. Allenatore: Marino.

Arbitro: Aureliano di Bologna (Raspollini-Pagliardini, IV Ufficiale Prontera).

Note: allontanati dalla panchina del Lecce al 27’ del primo tempo il team manager Claudio Vino e il massaggiatore Graziano Fiorita; spettatori 25.135; incasso 369.029 euro; ammoniti Lucioni, Ricci; angoli 8-3 per lo Spezia; recupero  1’ p.t., 6’ s.t.

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