News

LUCARELLI, LA GIOIA DEL CUORE: "noi quella maglia l'abbiamo sudata"

L'intervista all'ex di turno, commosso per l'accoglienza del "Via del Mare"

LECCE - Un ritorno nella Sala Stampa del "Via del Mare" condito da "selfie", abbracci, sorrisi e tanta emozione. Lecce ha accolto così il suo bomber Cristiano Lucarelli. Ecco l'intervista al tecnico del Messina per SoloLecce.it.

Ritorno - "Sono felice, quando torno qui mi sento a casa. L'altra volta, alla guida del Viareggio da pochi giorni, non riuscii a gustarmela, oggi invece è stata una giornata diversa, favorita dal fatto che il Lecce avesse la testa ai play off. Abbiamo fatto una partita semplice, quel che dovevamo fare: motivazione, rabbia, voglia di arrivare al risultato. Sono soddisfatto perchè abbiamo vinto noi e non abbiamo fatto danno al cammino del Lecce".

Il finale - "Prima di tutto sono andato a festeggiare con i ragazzi, poi con Conticchio, che piange da questa mattina. Non potevamo non andare dai ragazzi della Curva Nord. Noi per la vostra e la nostra maglia abbiamo speso tutto il sudore che avevamo, quando siamo tornati abbiamo sentito tutto il senso di appartenenza di questa gente. Il Lecce non può stare in Lega Pro, è come avere una Ferrari chiusa in garage da 5 anni...".

Play off - "Sono un campionato a parte, sfuggono alle previsioni. Nei primi turni peseranno magari i valori in campo, ma alle finali può passare chiunque".

Contestazione e consigli - "Posso capire che quella di Foggia sia stata una sconfitta pesante, sia io che Alessandro sappiamo quanto l'ambiente leccese senta queste gare. Ricordo un derby perso con il Bari, con incontri successivi in un albergo con gli ultras, dunque posso capire prima di tutti cosa sta succedendo su quei gradoni, ma resto convinto che il lavoro degli allenatori e di Padalino vada rispettato e non si può confondere un gesto dettato dall'emotività della partita, un saluto, con il lavoro sul campo di un professionista. La sua sfortuna è stata trovare un Foggia così devastante".

Seguire il Lecce - "Seguo sempre il Lecce, può andare sino in fondo se ritrova compattezza e supera le frizioni. Lo dico perchè vi voglio bene: se si parte così ai play off è un vantaggio per gli avversari, una scelta autolesionista che rischierebbe di mandare all'aria un'intera stagione. Capisco l'orgoglio di tutti, ma prima viene il bene della squadra e l'obiettivo".

Commenti

LECCE: SE TI SCANSI TI FAI PIÙ MALE. Senza fatica passa il Messina. La cronaca
"CHIEDIAMO SCUSA". Parla Meluso e cerca un senso a questo Lecce. L'INTERVISTA