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Arrigoni avverte: "non pensiamo alla vetta. Massima attenzione sull'Akragas"

L'intervista al centrocampista giallorosso, oggi in Sala Stampa

LECCE - Andrea Arrigoni sembra essere uno degli elementi del Lecce che ha giovato di più dell'arrivo di Fabio Liverani sulla panchina giallorossa, ma anche del contestuale cambio di modulo. Il 4-3-1-2 gli garantisce protezione avanti e accanto, e lo sgrava di molti compiti difensivi. Ecco l'intervista che abbiamo realizzato con l'ex cosentino oggi in Sala Stampa, di seguito nell'ampia sintesi scritta, sotto nella versione video dal nostro canale YouTube.

Troppi gol subiti - "E' importante analizzarli singolarmente, capire dove sono le problematiche. Quelli di Caserta sono stati casuali, uno nato da un gran tiro dalla distanza e l'altro da un fallo non fischiato su Marino. Quando si prende gol è colpa di tutti, ma non mettiamo la difesa sul banco degli imputati, ripeto quelli di sabato sono stati anche gol episodici".

Cambio di modulo - "Il mio ruolo è sempre lo stesso, ma certamente la presenza di uno come Armellino, con la sua fisicità importante, mi consente di avere dei benefici. Il fatto che Liverani abbia giocato nel mio ruolo per me è importante, spesso riesce a darmi dei consigli pratici mirati, che scaturiscono dalla sua straordinaria esperienza di calcio a grandissimi livelli".

Vetta e Akragas - "Ora non ci pensiamo. La testa della classifica è importante, ma conta poco adesso, serve più che altro a farci lavorare con entusiasmo. Piuttosto io penserei all'Akragas, una buona squadra, vedrete. Dobbiamo stare attenti".

Concorrenza - "Noi, il Catania e il Trapani rappresentiamo le squadre più accreditate a vincere il campionato. Sono convintò però che Catanzaro e Matera daranno filo da torcere sino alla fine, così come il Cosenza tornerà presto in altre zone di classifica. E poi ci sono le solite sorprese stagionali, quest'anno pare che siano Monopoli e Siracusa, che stanno facendo benissimo".

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