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PARADISO LECCE! "Spennata" la Reggina, IL TRONO E' GIALLOROSSO. La cronaca

2-1 al "Granillo", come nelle grandi occasioni dei campionati trionfali in B e in A: apre Marconi, chiude Doumbia

18.02.2017 18:31

REGGIO CALABRIA - Apre Marconi (FOTO SOPRA IL TIRO), chiude Doumbia. Il Lecce espugna Reggio Calabria, come nelle grandi stagioni trionfali della A o della B, centrando il 9° successo in trasferta del campionato e issandosi sempre più al comando della classifica, staccando il Matera, ora a -6 dopo il posticipo, lasciando a +2 il margine sul Foggia (CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA AGGIORNATA IN TEMPO REALE).

Perla - Padalino lascia a riposo Caturano, ancora debilitato dall'influenza dei giorni scorsi, e lancia Marconi dal 1° minuto. Il Lecce ci prova subito, al 4', con Doumbia che dopo un affondo sulla sinistra pesca Arrigoni al centro dell'area: il centrocampista "ciabatta" la conclusione. Il Lecce controlla aspettando il momento giusto, che arriva al 21': perla balistica di Marconi, che alla Ibrahimovic dai 20 metri defilato sulla destra del settore offensivo del Lecce fa partire un siluro all'incrocio dei pali, che spezza l'equilibrio.

Disattenzione cronica - Il Lecce ha una grande occasione per chiuderla subito, ma Costa Ferreira non riesce a concludere in porta dopo una grande penetrazione in area. Il Lecce sembra padrone, ma al 28' arriva la "solita" disattenzione difensiva da trasferta (stile Caserta), che lancia Coralli solo davanti a Perucchini (male Giosa in copertura): pallonetto preciso e pareggio al 1° tiro. Il Lecce non si rende più pericoloso e il 1° tempo finisce così.

Doumbia sale in cattedra - Nella ripresa l'avvio è veemente e già al 2' il Lecce è di nuovo avanti. Colpo di testa decisivo di Doumbia, perfetto in elevazione, su splendido assist di Pacilli con il sinistro. Questa volta la Reggina accusa il colpo, deve subire ancora. Punizione alta di Pacilli al 14', colpo di testa di Giosa sugli sviluppi di un angolo, diagonale di Mancosu a un passo dall'angolino e tante altre manovre "avvolgenti" di un Lecce brioso, nella ripresa tra i migliori del suo campionato. La Reggina reclama un contatto sospetto in area, ma Coralli si lancia in una sceneggiata, senza neanche farsi "accarezzare" da Cosenza, che lo copre pulito. Padalino nel finale manda in campo Lepore e Maimone, che blindano la vittoria con una buona prestazione di sostanza, nonostante i pochi minuti giocati. Finisce 2-1: la vetta è giallorossa (FOTO SOTTO L'ESULTANZA FINALE DI GRUPPO SOTTO IL SETTORE OSPITI).

TABELLINO

REGGINA - LECCE 1-2

Marcatori: Marconi al 21' p.t., Coralli al 28' p.t., Doumbia al 2' s.t.

Reggina (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti (dal 41' s.t. Silenzi); Knudsen (dal 18' s.t. Bangu), Botta, De Francesco; Maesano (dal 18' s.t. Leonetti), Coralli, Porcino. (Licastro, Carpentieri, Cucinotti, Romano, Lancia, Tommasone, Mazzone, De Vito). Allenatore Zeman.

Lecce (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli (dal 32' s.t. Lepore), Marconi (dal 16' s.t. Caturano), Doumbia (dal 41' s.t. Maimone). (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Torromino, Tsonev, Monaco, Muci, Fiordilino). Allenatore Padalino.

Arbitro: Massimi di Termoli (Fusco-Affatato).

Note: ammoniti Coralli, Costa Ferreira, recupero 0' p.t., 5' s.t.

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