GENOVA - Il suo ingresso a "Marassi", assieme a quello di Torromino, ha cambiato l'inerzia dell'incontro (FOTO SOPRA). Parliamo di Mario Pacilli, che ancora una volta ha dimostrato che con le sue qualità si può mettere in seria difficoltà qualunque difesa, anche quella rodata e prestigiosa del Genoa (il trio centrale era Gentiletti-Burdisso-Izzo). Ecco l'intervista all'esterno offensivo giallorosso a 24 ore dalla bella prestazione del Lecce in Liguria.

Crescita - "Secondo me abbiamo disputato un'ottima gara. Ce la siamo giocata alla pari con una squadra di Serie A, alla fine abbiamo perso, ma non abbiamo demeritato. E' importante che sul piano del gioco non siamo stati inferiori al nostro avversario, giocando a viso aperto. In vantaggio 2-1 ci stavamo credendo, ma poi credo che abbiamo anche pagato i 120 minuti di Ascoli, che si sono fatti sentire nelle gambe".

Bilancio - "Dopo questo mese di lavoro credo che il nostro bilancio sia positivo. Stiamo cercando di fare sempre il nostro gioco a prescindere che si giochi con l'Altovicentino, l'Ascoli o il Genoa. Siamo riusciti già a dimostrare che abbiamo un'identità di gioco, anche se è ovvio che c'è tanto da lavorare, ma la strada è buona".

Monopoli - "L'esordio a Monopoli? Nelle prime gare di campionato spesso non si vedono i reali valori delle squadre, che sono tutte reduci dalla preparazione estiva e dunque più livellate. Dobbiamo stare attenti, sarebbe bello fare un bel filotto all'inizio, per prendere fiducia".

Dirette concorrenti - "Foggia, Juve Stabia, Catania e qualche altra sorpresa che come sempre ci sarà".