MILANO - Si sta rivelando più complicato del previsto il mercato in uscita del Lecce, che in virtù delle nuove norme "di garanzia" per i tesserati ora è bloccato per "colpa" di 5 cessioni che non arrivano.

A meno di 2 settimane dal via ai campionati di Lega Pro restano da piazzare Vinetot, Camisa, Carrozza, Della Rocca e Lo Bue, mentre è tutto fatto per Herrera alla Paganese (il panamense è già aggregato alla sua nuova squadra, ma ancora tarda l'annuncio ufficiale delle 2 società).

La neopromossa Sambenedettese nelle ultime ore ha dimostrato un certo interesse per Vinetot (FOTO SOPRA), che però Meluso vorrebbe inserire in una doppia trattativa sempre sull'asse Lecce-San Benedetto del Tronto, riuscendo a coinvolgere in uscita anche il convalscente Della Rocca. Al momento si è arenato tutto.

La Pistoiese ha fatto altre scelte in difesa e non pare più interessata a Camisa, mentre Vibonese e Reggina sono alla finestra, al massimo prenderebbero il difensore in prestito, con accollo dell'ingaggio da parte del Lecce. Una soluzione che non risolverebbe niente, praticamente. Calma piatta attorno a Carrozza, cercato solo dal Francavilla, che è scappato via a gambe levate davanti alle cifre di ingaggio del calciatore.

Una grana, quella delle cessioni, che come detto sta rallentando le operazioni in entrata, che non possono sforare alcuni parametri stabiliti dalla Lega Pro e approvati dalla FIGC: dopo aver sistemato l'ingresso in rosa di Torromino grazie al via libera alla cessione di De Feudis all'Arezzo, per far posto a un centrale e a una punta bisognerà ufficializzare l'addio da Herrera e almeno un'altra operazione tra quelle più difficili.

In entrata i nomi caldi sono sempre gli stessi: Dermaku, Figliomeni e Marzorati per la difesa, Eusepi e Perez le piste per l'attacco.