LECCE - Alla fine di una notte da "paura", al cardiopalma, con almeno dieci nitide occasioni da rete fallite anche clamorosamente, il Lecce stacca il biglietto per i Quarti di Finale dei play off di Lega Pro, pareggiando in casa 0-0 con la Sambenedettese. I giallorossi vanno avanti e conosceranno domani il prossimo avversario, dopo il sorteggio integrale tra le otto rimaste in corsa per un posto in Serie B.

Fiammata - Sanderra conferma in blocco l'undici del "Riviera delle Palme", mentre Rizzo cambia due pedine. In difesa c'è Drudi al posto di Giosa, nel tridente Doumbia per Torromino. Ed è proprio il francese dopo neanche venti secondi a sfiorare il gol: solo davanti al portiere Pegorin calcia a colpo sicuro, ma l'estremo difensore sventa di piede. Dopo un minuto Pegorin si ripete, ancora di piede e questa volta su "botta" di Costa Ferreira, fortissima ma centrale. E' un Lecce che sembra padrone del campo, arrembante e veloce.

Ritorno marchigiano - Con il passare dei minuti la Sambenedettese prende coraggio, al 14' sfiora il vantaggio con una traversa di Vallocchia dalla distanza. Partita vibrante, c'è anche un rigore reclamato dal Lecce (contatto Rapisarda-Costa Ferreira, si poteva dare). Il Lecce ci prova ancora con un paio di conclusioni di Caturano, ma le polveri del bomber sono bagnate. Anzi, sul finale di tempo è Perucchini a "blindare" ulteriormente il pareggio, con un bel tuffo in angolo su punizione velenosa di Radi.

Ripresa da "pazzi" - A inizio secondo tempo ancora Doumbia ha l'occasionissima per chiudere il discorso qualificazione: l'esterno offensivo giallorosso parte palla al piede in un invitante cinque contro due, avrebbe tante soluzioni di passaggio ma prova il tiro personale, centrale, deviato in angolo dal solito Pegorin, che qualche minuto dopo fa un "miracolo" su Giosa a botta sicura. Ancora Marconi avrà il tempo, appena entrato, per divorarsi altre due occasioni facili da pochi passi, prima che un lungo brivido percorra la schiena dei 10mila del "Via del Mare", quando Bacinovic centra in pieno una maglia giallorossa nel convulso finale, su un tiro dall'interno dell'area destinato all'angolo della porta di Perucchini. Finisce con gli applausi per tutti e soprattutto per il Lecce, che va avanti. Il sogno continua.

TABELLINO

LECCE-SAMBENEDETTESE 0-0

Lecce (4-1-2-2-1): Perucchini; Lepore, Cosenza, Drudi, Ciancio: Arrigoni; Costa Ferreira, Mancosu; Pacilli (dal 30' s.t. Giosa), Doumbia (dal 44' s.t. Torromino); Caturano (dal 22' s.t. Marconi). (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Agostinone, Tsonev, Monaco, Fiordilino, Maimone). Allenatore Rizzo.

Sambenedettese (4-3-3): Pegorin; Rapisarda (dal 43' s.t. Damonte), Radi, Mori, N'Tow; Vallocchia (dal 33' s.t. Bernardo), Bacinovic, Lulli; Mancuso, Sorrentino, Agodirin (dal 20' s.t. Di Massimo). (Morelli, Di Pasquale, Di Filippo, Grillo, Sabatino, Pezzotti, Ferrara, Mattia, Aridità). Allenatore Sanderra.

Arbitro: Zanonato di Vicenza (Santoro-Mangino, IV Ufficiale Amabile).

Note: paganti 10528, tutti paganti, ammoniti Lepore, Bacinovic, Vallocchia, Arrigoni, Marconi, angoli 13-4.